Lo studio condotto da Rutgers suggerisce che la continua perdita di ossigeno dai mari dovuta al cambiamento climatico potrebbe invertirsi in futuro.
Un’analisi dei livelli di ossigeno negli oceani della Terra potrebbe fornire alcune rare e buone notizie sulla salute dei mari in un futuro mondo globalmente riscaldato.
Uno studio condotto da Rutgers e pubblicato su Nature, analizzando i sedimenti oceanici, mostra che i livelli di ossigeno nell’oceano in un’area chiave erano più alti durante il periodo caldo del Miocene, circa 16 milioni di anni fa, quando la temperatura della Terra era più calda di quella odierna.
Negli ultimi decenni, i livelli di ossigeno necessario alla vita nell’oceano sono diminuiti, sollevando preoccupazioni sul fatto che le zone carenti di ossigeno in parti chiave degli oceani del mondo si espanderanno, danneggiando ulteriormente la vita marina.
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Credito fotografico: MartinStr tramite Pixabay
Orario di pubblicazione: 07-lug-2023